sabato 16 marzo 2013

LA PACCIAMATURA : UNA PRATICA AGRICOLA RIVOLUZIONARIA!


Oggi voglio mostravi una pratica agricola molto interessante per migliorare il terreno dei vostri orti.
La pacciamatura è una tecnica agricola che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale vegetale o non .
Il materiale utilizzato più frequentemente è la paglia.
La pacciamatura praticamente imita quello che succede naturalmente nei boschi, dove le foglie secche vanno ad accumularsi sul terreno ai piedi dell'albero formando la lettiera e limitando la crescita di altra vegetazione. In natura infatti, la terra è sempre coperta. Si difende con un manto verde o con una copertura di foglie. Non è mai nuda, eccetto nei luoghi molto frequentati dagli animali e dall’uomo (sentieri, strade, insediamenti), dove ci sia stato un evento calamitoso o nelle zone desertificate.
Un altro luogo dove la terra appare spoglia è negli orti e nelle coltivazioni convenzionali meccanicizzate.
Nell'agricoltura biodinamica, in quella sinergica e in quella naturale invece si utilizza coprire il terreno con una pacciamatura organica, imitando così ciò che accade nella natura.
In questo modo possiamo migliorare il suolo del nostro orto per ottenere un miglior raccolto.
L'orto sinergico di cui fa parte il Collettivo Contorti

Una buona pacciamatura ci offre infatti numerosi vantaggi :
  • TRATTIENE L'UMIDITÀ del terreno, riducendo la necessità di irrigazioni
  • RISCALDA IL TERRENO accelerando così le prime fasi di sviluppo delle piante, permettendo un leggero anticipo delle raccolte (7-10 giorni)
  • IMPEDISCE LA CRESCITA DI MALERBE
  • LIMITA LE ESCURSIONI TERMICHE
  • MANTIENE LA STRUTTURA DEL TERRENO in condizioni ottimali
  • diminuisce il compattamento del suolo
  • evita che piogge costanti dilavino le sostanze nutritive presenti nel terreno
  • PROTEGGE IL TERRENO DALL'EROSIONE E DALL'AZIONE DELLA PIOGGIA
  • se organica essa diventa NUTRIMENTO PER IL SUOLO e per i suoi microrganismi
  • evita la formazione di croste del terreno
  • FACILITA LA MICROBIOLOGIA E LA MICROFAUNA, in particolare dei lombrichi

    pacciamatura di paglia dell'orto pachamama dell'OEW

MA QUALI MATERIALI SI POSSONO USARE PER PACCIAMARE?

I materiali organici pacciamanti che si possono utilizzare in agricoltura sono molti.
La paglia è il materiale che trova impiego più frequentemente, perchè non porta semi e il suo humus è di buona qualità.
Lo sfalcio fresco di prati e giardini e il fieno devono essere usati invece con cautela perchè tendono a creare uno strato compatto che non lascia passare l'aria e che va incontro a fenomeni di muffe e marcescenze. Quindi vanno impiegati in strati molto sottili e lo sfalcio fresco solo dopo averlo lasciato appassire almeno per alcune ore.
Anche le foglie si prestano a realizzare pacciamature (con l'eccezione di quelle di quercia, noce e castagno che hanno un contenuto di tannini troppo alto), ma vengono facilmente allontanate dal vento. Anche in questo caso è bene distribuire strati non troppo spessi per evitare compattamenti.

pacciamatura di una coltivazione di melissa

MA COME FARE LA PACCIAMATURA NEL PROPRIO ORTO?

In primavera, una volta preparate le aiuole si potranno ricoprire di paglia. Una volta pacciamato è bene innaffiare la pacciamatura, subito dopo la sua distribuzione, in modo da favorirne l’aderenza al terreno.

Per trapiantare o seminare bisognerà “aprire» la pacciamatura soltanto negli spazi che necessitano queste pratiche e questo si farà uno o due giorni prima, in modo che il suolo possa scaldarsi e usufruire dei raggi del sole. Più avanti, la pacciamatura sarà tenuta rada e ben arieggiata, finché le piantine non saranno cresciute. Solo quando il calore estivo avrà scaldato il terreno, s’intensificherà la pacciamatura con un buono strato che lo proteggerà dal sole cocente, dall’evaporazione e dalla siccità. In autunno il processo di degrado della pacciamatura si accelera, per cui s’integrerà nel terreno costituendo un compost di superficie. Nel frattempo i residui aerei delle piante non raccolti, andranno ad aumentare il manto pacciamante invernale, che coprirà il terreno fino alla primavera.

aiuole pacciamate del primo orto sinergico di Bolzano

Sperando di essere stata esaustiva vi auguro un buon inizio stagione, visto che la primavera è alle porte!

Nessun commento:

Posta un commento