lunedì 15 luglio 2013

SCOPRIAMO IL SAMBUCO

E´tempo di sambuco!
Sambuco in Erboristeria: proprietà del Sambuco
Il sambuco fa parte della famiglia delle Caprifoliaceae.


Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/erboristeria/sambuco.html
Sambuco in Erboristeria: proprietà del Sambuco
l sambuco è una pianta utilizzata in campo fitoterapico come diaforetico (per le malattie a carico dell'apparato respiratorio), antinfiammatorio e diuretico.

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o per preparare il famoso sciroppo altoatesino, tipica bevanda dissetante dei nostri contadini di montagna.
Ecco qui la ricetta per prepararlo in casa!
Gli ingredienti sono:
15 fiori 
 1,5 kg zucchero 
 4 limoni -
1,5 l acqua 
 60 g acido citrico
Lasciar macerare in un contenitore per 3 giorni al sole 15 fiori di sambuco con 4 limoni ed 1,5 litri d'acqua. Mescolare ogni tanto il tutto. Al terzo giorno strizzare e togliere il contenuto, aggiungere l'acido citrico e lo zucchero e mescolare fino a che lo zucchero sia sciolto. Portare ad ebollizione in una pentola lo sciroppo ed imbottigliare. Come alternativa si può riscaldare l'acqua con lo zucchero e l'acido citrico e mescolare fino a che siano sciolti, quindi aggiungere i limoni ed i fiori di samburco lasciandoli al sole per 3 giorni.
Ed ecco pronta la vostra bevanda estiva con quale poi potrete preparare l´aperitivo hugo, che si prepara con lo sciroppo di sambuco, delle foglie di menta fresca, prosecco e acqua minerale

Inoltre nell´agricoltura nell'agricoltura biodinamica, si utilizza  un macerato di sambuco per tenere lontano i topo dall´orto! In 20 litri di acqua si macera 10 chili di foglie di Sambuco. Dopo una decina di giorni, la poltiglia che rimane, si diluisce ancora in 10 litri di acqua. Si deve irrorare più volte intorno le piante attaccate dai topi.

Allora buone produzioni!

ERBE SPONTANEE IN CUCINA: IL BUON ENRICO

 Da pochi giorni siamo stati in val d´ultimo a curiosare e raccogliere erbe selvatiche.
Siamo finalmente in estate e le erbe da raccogliere sono numerose!
Ve ne consiglio alcune!


È una pianta mangereccia, che appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, come il "farinello".
Essa e´conosciuta sin dall'antichità  e apprezzata per il suo valore nutritivo. Come molte piante selvatiche infatti essa e´ricca di ferro e vitamina b1. Il buon enrico si trova facilmente sui nostri prati di montagna, sopratutto sui pascoli.
Si possono raccogliere le foglie e lessarle e utilizzarle in cucina come gli spinaci.
 Ma ecco qui una ricetta se volete provarli!
Ingredienti per 4 persone:
1 kg. di foglie di buon Enrico
½ cucchiaino di bicarbonato
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
4 cucchiai di passata di pomodoro
olio e sale
Cuocete con poca acqua le foglie di buon Enrico. Quando l’acqua comincerà a bollire aggiungete il bicarbonato e lasciate cuocere fino a quando il gambo sarà diventato morbido.
Scolate, strizzate e tritate la verdura. In una padella versate un po’ d’olio e fatevi rosolare la cipolla affettata unitamente allo spicchio d’aglio. Quando la cipolla sarà ben dorata, aggiungete il   buon Enrico e fate insaporire.
Aggiungete la passata di pomodoro, salate e fate cuocere ancora per circa 10 minuti per fare addensare la salsa . Mescolate con cura e servite ben caldo.