domenica 24 febbraio 2013

ERICA CARNEA


Come la sua sorella maggiore (Erica vulgaris, Calluna vulgaris, fam. Ericaceae) anche la piccola e strisciante Erica carnea è una pianta spontanea perenne le cui sommità fiorite possiedono proprietà diuretiche, sedative (sopratutto delle vie urinarie) e depurative.


Cresce nei tratti radi dei boschi, tra i massi o accanto a vecchi tronchi caduti o tagliati, nei prati di montagna. Noi l'abbiamo incontrata ai primi di Febbraio sui colli sopra Bolzano, in uno speciale (per la zona) bosco di querce.



Tra i componenti dell'erica carnea abbiamo tannini e flavonoidi, che agiscono come antisettici nell'organismo umano, e in questo caso in particolar modo nel sistema urinario. Questi stessi componenti svolgono (in misura leggera) anche un'azione sudorifera e diuretica, ed inoltre leggermente sedativa, per cui è un ottimo rimedio nei disturbi del sonno dovuti all'influenza.



RACCOLTA E TRASFORMAZIONI:
le parti di Erica carnea da utilizzare in fitoterapia sono le cime fiorite, sia fresche che essicate. Ricordate sempre, quando raccogliete piante spontanee, di prestare attenzione nel cogliere solo la parte di cui avete bisogno e di non danneggiare il resto della pianta (in questo caso i fragili fusti e le radici). Per quanto riguarda la quantità da cogliere, poi, non private totalmente la pianta della parte che vi serve (foglie o fiori) ma preservatene la maggior parte alla pianta stessa e attingete piuttosto da diverse piante...
Ed ecco qualche preparazione, tratta da "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali" di Enrica Campanini (ed. Tecniche nuove, 2012) e "Farmacia verde. Manuale di fitoterapia" di Pergiorgio Chiereghin (ed. Edagricole, 2011)
  • tintura madre: estrazione dalle sommintà fiorite fresche dei principi attivi, in alcool a 65°;
    30 gocce 3 volte al giorno lontane dai pasti
  • decotto: due cucchiai di fiori per un litro di acqua, bollire per 3 minuti, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere durante la giornata.

    CURIOSITA': l'Erica carnea conosce un uso esterno in balneoterapia: un bagno caldo completo aumenta il tono muscolare per cui risulta particolarmente indicato agli sportivi o a chi è stato costretto per lungo tempo a letto per una convalescenza.
    Preparate un decotto di 500g di pianta in 2-3 l di acqua, bollire 3 minuti, filtrate e aggiungete all'acqua di un bagno completo.

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