mercoledì 27 febbraio 2013

IL COLLETTIVO CONTORTI presenta il progetto SEMI DI RESISTENZA al FESTIVAL DELLE RESISTENZE

Questa mattina il collettivo contorti ha presentato alla conferenza stampa del festival delle resistenze, organizzato dal Dipartimento cultura italiana della provincia di Bolzano, il progetto "SEMI DI RESISTENZA":
 
"Avete sempre pensato che la città sia il contrario di campagna? Che sporcarsi le mani di terra e coltivare frutta e verdura non siano fattibili nel cuore di una città? Ebbene, vi sbagliavate.
A Bolzano, l’orto è proprio in centro città: piazza Matteotti diventerà un posto brulicante di colture biologiche e persone. La piazza cambierà volto e per un mese ospiterà un orto temporaneo in cassetta.
Il Collettivo Contorti presenta il progetto “Semi di Resistenza” che consiste nella creazione di un orto urbano condiviso in piazza Matteotti, attraverso il sistema della coltivazione in casetta.
I giorni di workshop per aspiranti coltivatori, saranno sabato 6 aprile, sabato 13 e sabato 20 aprile, dalle ore 15 alle 18. Durante queste settimane l'orto si ingrandirà e verrà curato dai partecipanti in autonomia o durante gli incontri serali ( tutti i lun-mer-ven sera dalle 17 alle 18) . Il progetto terminerà domenica 28 aprile con un incontro pubblico che riunirà diverse realtà nazionali di orti urbani condivisi. All'orto temporaneo si potranno coltivare ortaggi e erbe aromatiche in cassette di plastica o di legno, riciclate durante i mercati ortofrutticoli cittadini. L'agricoltura dell'orto sarà un agricoltura nomade, poiché gli ortaggi saranno facilmente trasportabili, per spargere i semi di resistenza in altri angoli della città. LE CASSETTE COLTIVATE DAI PARTECIPANTI POTRANNO infatti a fine del progetto ESSERE PORTATE GRATUITAMENTE A CASA , contaminando la città di piccoli orti urbani.
 Alla base di questo progetto ci sono due idee nella quale crediamo:
 la prima è la diffusione di pratiche e saperi legati alla coltivazione per dimostrare che anche in città, sul proprio balcone, è possibile coltivare piccoli ortaggi, con tutto ciò che questo significa in termini di consumo critico, auto-produzione alimentare...
Contemporaneamente vogliamo proporre un altro modo di vivere e intendere lo spazio pubblico come luogo di incontri, di scambio tra generazioni, di circolazione di saperi. Ad animare lo spirito del Collettivo Contorti c’è quindi la volontà di far diventare piazza Matteotti un luogo di integrazione e aggregazione per la comunità. Il collettivo desidera infatti lavorare sulla partecipazione in modo che i cittadini stessi possano essere attivi per il proprio quartiere, per la propria città. Il Collettivo Contorti si occupa di promozione della partecipazione e della gestione di luoghi pubblici. Promuove quindi forme di interazione tra gli abitanti e i beni comuni urbani.



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